Le emozioni delle neomamme
Category: benessere, corpo, depressione, emozioni, maternità
Nei giorni e nei mesi successivi alla nascita di un bambino, l’attenzione di tutto il nucleo famigliare è concentrata sul nuovo arrivato. Come si sente? Ha mangiato abbastanza? Riesce a dormire un numero adeguato di ore? E la mamma? Cosa prova? Ciò che spesso accade è la percezione di una differenza tra ciò che durante la gravidanza si è sentita dire o si è immaginata e ciò che si trova a provare dal momento che
Quante volte cadiamo in generalizzazioni e ci lasciamo andare a commenti che noi stessi troviamo banali e superficiali (“l’incidente l’ha fatto sicuramente una donna!”; “i maschi sono proprio disordinati!” etc.)? Questo accade perché l’essere umano, di fronte a situazioni nuove, poco chiare e ambigue, per sua natura ha bisogno di categorizzare e ordinare per renderle più prevedibili e quindi controllabili. Per non sentirsi in balìa della situazione o dell’estraneo, si ricorre pertanto all’utilizzo di stereotipi,
L’ansia è un’emozione universale indispensabile all’essere umano. Ha una funzione importantissima: ridurre le situazioni di pericolo. Come funziona il meccanismo? In ciascuno di noi l’ansia agisce sul nostro organismo a livello subcosciente allo scopo di tenerci alla larga da una situazione che appare pericolosa per noi stessi e per gli altri. Come lo fa? Generando in noi una sensazione di forte disagio che ha come fine ultimo il farci desistere dall’intraprendere quell’azione. A dirla così
Negli ultimi anni il numero di bambini e ragazzini che manifesta specifici disturbi d’ansia ha raggiunto un livello tale da costituire un vero e proprio allarme sociale. Pare che il 21% dei ragazzi di 8, 12 e 17 anni presenti una sintomatologia tale da giustificare una diagnosi di ansia. L’ansia in età infantile è strettamente legata alla paura. Durante l’età scolare le paure più frequenti sono per gli animali, i vampiri, i lupi, gli alieni,